Approfondimenti

Bilancio delle crociate nell'interpretazione storica

Se il bilancio politico e militare delle crociate fu complessivamente negativo, positivo fu invece quello delle sue conseguenze sul piano degli scambi spirituali e sapienziali. A partire dall'epoca delle crociate ebbe inizio fra l'altro la vasta opera di traduzione degli autori musulmani in lingua latina, trasmissione del sapere fondamentale nella storia della maggior parte delle scienze oggi conosciute: teologia, filosofia, medicina, fisica, matematica, storiografia ecc. Dal punto di vista religioso, bisogna operare una distinzione fra crociata e crociata, poiché se in alcuni casi fu evidente il tentativo di strumentalizzazione politica, in altri, particolarmente nella prima e in quella di Federico II, che portò alla pacifica cessione di Gerusalemme ai cristiani, fu più tutelato il carattere di pellegrinaggio spirituale. Economicamente gli Stati occidentali non trassero vantaggio dalle crociate. Le Repubbliche marinare italiane si arricchirono ma non in modo colossale; i loro principali centri di traffico continuarono a essere i porti bizantini e Alessandria d'Egitto. Ottimi affari fecero con i crociati stessi stanziati in Palestina ai quali procuravano navi e rifornimenti.