Europa e Stati Uniti nella seconda metà dell'Ottocento

In sintesi

1850-1900

In Inghilterra: dal 1846, i liberali Palmerston (1784-1865) e Gladstone (1809-98) e il conservatore Disraeli (1804-81), furono gli uomini politici più rappresentativi. Governi attenti ai problemi sociali.

In Francia, Luigi Napoleone, con il nome di Napoleone III, restaurò l'Impero (Secondo Impero, 20 nov. 1852); dopo la Guerra franco-prussiana (1870) fu arrestato ed a Parigi fu indetta la Repubblica (4 sett.). Nella capitale si consumò il dramma della Comune socialista (apr.-magg. 1871). Tentativi di colpo di Stato (1873 e 1889), una nuova costituzione (1875), scandali (affaire Dreyfus, dal 1894) caratterizzarono gli ultimi anni del secolo.

In Prussia, Guglielmo I nominò primo ministro Otto von Bismarck (1815-1898, nobile proprietario terriero) nel 1862. Questi, tra il 1866 e il 1871, fu l'artefice dell'unificazione germanica. 1866: alleato dell'Italia, mosse guerra all'Austria sconfiggendola a Sadowa (3 lug.). 1870: Guerra franco-prussiana; a Metz e Sedan (ago.-sett. 1870) i francesi subirono pesanti sconfitte. 10 magg. 1871: la Pace di Francoforte sancisce la nascita della Germania. In politica interna Bismarck si rivolge contro cattolici e socialisti, in politica estera ordisce una trama di alleanze antifrancesi (Dreikaiserbund tra Germania, Austria e Russia, 1873, Triplice Alleanza tra Germania, Austria e Italia, 1882).

Russia. Contro Turchia, Inghilterra e Francia combattuta la Guerra di Crimea (1853-55), scoppiata perché lo zar intendeva ottenere il controllo del Bosforo. Il conflitto si risolse con la vittoria della coalizione.

Alla conferenza di Parigi (25 febb.-30 mar. '56) sancita la neutralizzazione del Mar Nero e l'integrità della Turchia. Lo zar inizia una debole opera di modernizzazione del paese. Michail Bakunin (1814-76) fonda il populismo.

Stati Uniti. Guerra tra Nord industriale e Sud agricolo (1860-1865). Vince il Nord. Il 14 apr. assassinato il presidente Abraham Lincoln (1809-1865).