Il Congresso di Vienna e la Restaurazione

Introduzione

Il Congresso di Vienna (ott. 1814 - gui. 1815) fu organizzato per ridisegnare la carta geopolitica dell'Europa dopo le guerre napoleoniche. A esso intervennero le diplomazie di ben 216 paesi, ma la parte più importante dei lavori fu eseguita quasi esclusivamente dai rappresentanti delle quattro potenze che sconfissero la Francia: lord Castlereagh per la Gran Bretagna, il conte di Nessel'rode per la Russia, il principe di Metternich per l'Austria e il principe Von Hardenberg per la Prussia. A Vienna si decise di seguire due principi fondamentali: il primo tendeva a restaurare sui troni d'Europa i sovrani legittimi costretti alla fuga dalle baionette francesi (principio della legittimità); il secondo tendeva a creare un clima di compromesso tra gli Stati, tale da garantire la pace (principio dell'equilibrio). Poco dopo la fine del Congresso i monarchi assoluti suggellarono la Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza per salvaguardare l'Europa e i propri troni da nuove rivoluzioni: iniziava il periodo della Restaurazione.