La Rivoluzione industriale

I problemi dello sviluppo capitalistico

L'affermarsi del capitalismo, cui sono legati lo sviluppo dell'industrializzazione, l'incremento dei commerci, i problemi di convivenza tra borghesia e proletariato, suscitò l'interesse di molti teorici. Nacque in questo periodo la dottrina del liberismo economico per cui la libertà economica (il libero commercio) non ostacolata in alcun modo dall'autorità pubblica avrebbe portato alla realizzazione di un ordine naturale della società. Capostipite di questa corrente di pensiero fu Adam Smith (1723-1790). Ripresero in seguito le sue teorie David Ricardo (1772-1823), Thomas Robert Malthus (1766-1834) e John Stuart Mill (1806-1873). I principi del liberismo furono applicati dai governi nazionali per gran parte del XIX sec. Negli stessi anni iniziava a diffondersi il pensiero socialista.