Approfondimenti

L'amministrazione garibaldina in Sicilia

Dopo lo sbarco dei Mille a Marsala, Garibaldi impose la propria dittatura in Sicilia (Salemi, 14 maggio) a nome di Vittorio Emanuele; il 17 nominò segretario di Stato Francesco Crispi. Le popolazioni videro in lui un vero liberatore dopo la lunga dominazione borbonica; tuttavia durante l'amministrazione garibaldina nessun prowedimento fu preso che intaccasse in qualche modo la grande proprietà fondiaria: si ridusse il carico fiscale sulle spalle dei contadini e furono assegnate terre statali e comunali ai combattenti. Nulla di più. Le masse, però, decise a liberarsi dallo sfruttamento degli aristocratici, intrapresero una vera lotta contro i possidenti. Gli episodi violenti furono soffocati nel sangue dagli stessi garibaldini: il fatto più sanguinoso accadde a Bronte. ll 4 ago. Nino Bixio, tra i capi più prestigiosi dell'impresa dei Mille, ordinò numerose fucilazioni e l'arresto di molti contadini.