Lo sviluppo economico e demografico del Cinquecento

La struttura sociale

La prima età moderna aveva ereditato la struttura sociale gerarchizzata e rigidamente divisa per ordini del Medioevo. Alla nobiltà, al clero e al terzo stato (costituito dai non-nobili e dai non-ecclesiastici) lo sviluppo economico e imprenditoriale aveva aggiunto altri elementi che rendevano il panorama sociale più complesso. Anzitutto, la borghesia di origine commerciale tendeva a conquistare posizioni di maggior prestigio, e a nobilitarsi. Poteva conseguire tale risultato acquistando le cariche di tipo giudiziario e amministrativo che in diversi Stati europei erano venali e davano accesso alla nobiltà. Molti sovrani favorirono la formazione di questa nuova nobiltà, chiamata anche nobiltà di toga. In alcune aree (Nord Italia, Olanda, zona renana della Germania) i livelli alti della nobiltà cittadina erano costituiti dal patriziato, le cui origini erano connesse alle attività mercantili, che monopolizzava le cariche politiche dello Stato. Forniti generalmente di ingenti ricchezze, i patrizi erano capaci di gareggiare con la nobiltà di origine feudale per ricchezza, cultura e consistenza patrimoniale.