Davis, Stuart
pittore statunitense (Filadelfia 1894-New York 1964). È considerato il pioniere dell'arte astratta americana. La partecipazione, a soli 19 anni, all'Armory Show, la prima mostra internazionale di arte moderna tenutasi in America, a New York, nel 1913, lo indusse a ripudiare l'iniziale accademismo e a seguire le orme dei cubisti europei (Léger, in particolare) e di M. Duchamp e F. Picabia. Fu così che nel 1921 creò Lucky Strike (New York, Museum of Modern Art), la versione dipinta dei papiers collés dei cubisti e primo esempio di design commerciale introdotto nell'arte che, quarant'anni più tardi, diventerà il fondamento dell'arte pop. Seguì la serie degli Sbattiuova (1927-28), quadri i cui protagonisti sono gli oggetti appartenenti alla vita domestica quotidiana, ridotti a forme schematiche composte in piani e sagome dai colori vivaci. Agli accessori tipici della scena cubista (pipe, mandolini, Arlecchini), Davis sostituì aspetti della “scena americana”, dipingendo pompe di benzina, insegne pubblicitarie, scene di strada, case coloniali. Tra le sue opere: Odol (1924, New York, Downtown, Gallery), Little Giant (1950 Richmond Valley, Museum of Fine Arts), Blips and Ifs (1963-64, Fort Worth, Amon Carter Museum of Western Art).