Garrone, Matteo
regista e sceneggiatore italiano (Roma 1968). Nel 1996 vince il Sacher Festival con il cortometraggio Silhouette e l'anno successivo gira il suo primo lungometraggio Terra di mezzo (premio speciale della giuria al festival Cinema Giovani di Torino). Nel 1998 gira Ospiti, film sul problema dell'integrazione di due fratelli albanesi, mentre nel 2000 affronta il tema della precarietà in Estate romana, presentato a Cannes. Con L'imbalsamatore (2002), presentato anch'esso a Cannes, ottiene un grande successo di pubblico e di critica, aggiudicandosi il premio Aiace, quale regista italiano dell'anno. Primo amore (2004) è una storia di sentimenti ossessiva e maniacale, caratterizzata da quello stile accurato e rigoroso che caratterizza il cinema del regista. Nel 2008 presenta a Cannes Gomorra, film di denuncia della camorra campana, tratto dall'omonimo libro di R. Saviano, che vince il Grand Prix Speciale della giuria. Successivamente Garrone presenta Reality (2012) al Festival di Cannes, ricevendo il Grand Prix Speciale della Giuria. Sempre a cannes nel 2015 presenta Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015), adattamento del libro di racconti Lo cunto de li cunti di G. Basile. Nel 2018 dirige Dogman, film ispirato all'omiciodio del pugile dilettante e criminale Giancarlo Ricci, ucciso a Roma nel 1968 da Pietro De Negri detto detto "er canaro della Magliana". Nel 2019 dirige Pinocchio, nel cui cast compaiono Roberto Benigni, nel ruolo di Geppetto, Gigi Proietti, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini, Il film si è aggiudicato cinque David di Donatello come miglior film, miglior truccatore, miglior costumista, miglior acconciatore, migliori effetti visivi.