Glass, Philip
compositore statunitense (Baltimora, Maryland, 1937). Ha studiato alla Juilliard School, all'Università di Chicago, poi con Nadia Boulanger e con il suonatore di tabla Alla Rahka. Alla guida di vari complessi strumentali ha compiuto molte tournée in America e in Europa. Con Terry Riley e Steve Reich, Philip Glass è uno degli esponenti di punta della minimal music, musica basata su iterazioni di ritmi e armonie che si trasformano poco per volta, con effetti psicoacustici. Fra le sue composizioni Strung out (1967), l'opera Akhnaten (1984) e le colonne sonore per i film di Godfrey Reggio Koyaanisquatsi e Powaqqatsi. Nel corso degli anni, Glass ha consolidato la sua notorietà, ampliandola a pubblici tradizionalmente meno sensibili alla musica contemporanea, anche in virtù dell'eclettismo che ha contraddistinto in maniera sempre più accentuata la sua vasta produzione. In seguito compone: le opere Hydrogen Jukebox (1993), The Voyage (1995) e Galileo Galilei (2002), le colonne sonore di The Thin Blue Line (1989) e Anima Mundi (1991) – il documentario di Godfrey Reggio dedicato al mondo degli animali che conclude la trilogia iniziata con Koyaanisqatsi e Powaqqatsi –, la sinfonia Itaipu (1993), le composizioni cameristiche Orphée (1993), La Belle et la Bête (1995) e Les Enfants Terribles (1996) – ispirate agli omonimi film di Jean Cocteau –, i Quartetti per archi n. 2 e n. 5 (1995) e le musiche per il balletto A Descent into the Maelstrom (1986). Nel 1995, il Ministero francese della Cultura ha insignito Glass del titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere. L'interesse per la sperimentazione, inoltre, ha portato Glass a realizzare nel 1998, in collaborazione con Robert Wilson, un'opera multimediale, Monsters of grace, che si basa sulla proiezione di scene tridimensionali e musiche meditative elettroniche, con testi cantati tratti dalla tradizione persiana. Sempre nel 1998 scrive la colonna sonora del film The Truman Show, mentre nel 2000 compone In the Penal Colony, per voce e quintetto d'archi; nel 2001 scrive Trilogy Sonata per pianoforte, nel 2002 Concerto for clavicembalo e orchestra, nel 2006 la colonna sonora di L'illusionista e nel 2007 quella di Diario di uno scandalo che ha ricevuto la nomination agli Oscar.