Ichikawa, Kon
regista cinematografico giapponese (Uji Yamada, Mie, 1915-Tokyo 2008). Proveniente dal cinema d'animazione (La ragazza del tempio di Dojo, 1945, film di pupazzi), esordì con commedie satiriche che gli procurarono l'appellativo di F. Capra nipponico, ma si fece internazionalmente conoscere per i suoi drammi angosciosi e potenti contro la guerra (L'arpa birmana, 1956; Fuochi nella pianura, 1959). Cineasta eclettico, pose sovente al centro dei suoi film una grande ossessione: la tragedia della guerra fino al cannibalismo, il tormento mistico fino alla rivolta totale (Conflagrazione, 1958), la morbosità erotica fino all'annientamento (La chiave, 1959), lo sforzo sportivo fino all'asaltazione (Le Olimpiadi di Tōkyō, 1965). Altri titoli: Il fratello minore ovvero Tenera e folle adolescenza (1960), Ho due anni (1962), La vendetta di Yukinojo, Solo sull'Oceano Pacifico (1964). Successivamente tornò ai film di pupazzi; quindi nel 1973 diresse il western storico Gli errabondi. Tra le sue ulteriori, alterne regie, si ricordano: Io sono un gatto (1975), Tra le mogli e le donne e La famiglia Inugami (1976), La canzone per giocare a palla del diavolo e L'isola degli orrori (1977), L'ape regina (1978), L'uccello di fuoco e La casa dell'impiccato di Byon zaka (1979), Neve sottile (1983).