Lewis, Clarence Irving
logico ed epistemologo statunitense (Stoneham 1883-Menlo Park 1964). Laureato alla Harvard University, insegnò all'Università di California e poi ad Harvard. I contributi più importanti di Lewis alla logica nacquero dall'analisi del rapporto d'implicazione quale è concepito dal calcolo classico dei Principia Mathematica di Russell e di Whitehead. Nella sua principale opera di filosofia generale, Mind and the World-order (1929; La mente e l'ordine del mondo), Lewis sostenne che le strutture a priori dell'esperienza sono soggette a mutamenti in funzione della loro adeguatezza ed efficacia come strumenti di organizzazione dell'esperienza (pragmatismo concettualistico). Tra le altre opere: Survey of Symbolic Logic (1918; Compendio di logica simbolica), Symbolic Logic (1932), An Analysis of Knowledge and Valutation (1946; Analisi della conoscenza e del giudizio).