Los Angeles (Stati Uniti)

città (3.849.378 ab., 2006; 12.876.000 ab, 2007, l'agglomerato urbano) degli Stati Uniti occidentali (California).

Generalità

Situata sulla costa dell'oceano Pacifico, in una breve pianura chiusa a N e a E dai monti, che la riparano dai venti settentrionali e da quelli spiranti dall'interno del Paese. Occupa una superficie di ben 1204 km², tanto che è considerata la città più estesa degli USA, benché non ne sia la più popolosa: si sviluppa infatti per oltre 80 km da N a S (San Fernando Valley-Los Angeles Harbor) e per 50 km dalle San Gabriel Mountains (E) al mare e comprende numerosi nuclei abitati (Santa Monica, Beverly Hills, Culver City, Hollywood, Inglewood, Long Beach, Pasadena, ecc.), separati da vasti spazi non edificati e collegati tra loro da numerose vie di comunicazione e da servizi rapidissimi. Ebbe un veloce sviluppo economico e urbanistico con l'arrivo delle ferrovie, la Southern Pacific (1876) e la Santa Fe Railroad (1885) e ancor più con la scoperta (1892) e lo sfruttamento, nei dintorni, dei giacimenti petroliferi e con la costruzione del porto artificiale (1899) sulla baia di San Pedro. Los Angeles è anche un importante centro culturale, sede di numerosissime istituzioni e scuole superiori, tra cui la University of Southern California (1880), la Loyola Marymount University (1911), la University of California (1868), la Pepperdine University (1937), il California Institute of Technology (1891), l'Occidental College (1887), il Pomona College (1887) e il Whittier College (1887).

Urbanistica

La disordinata espansione edilizia, avvenuta senza una pianificazione razionale, e la distribuzione della popolazione in una serie di agglomerati urbani separati da vasti spazi non edificati, estesi su una superficie vastissima e raccordati solo dalle grandi autostrade, rendono praticamente equivalente ogni parte dell'area di Los Angeles, determinando la mancanza di un vero e proprio centro, a cui si sostituisce la compresenza di shopping centers in aree pedonalizzate (Olvera Street; Farmers' Market; Riverside Mall, 1966; Burbank Mall, 1968). La mancata realizzazione di un organo di pianificazione per l'intera città e l'inefficacia di quelli esistenti rappresentano l'aspetto complementare dell'autopianificazione delle singole comunità. Da una parte, infatti, le comunità di alto e medio reddito si allontanano dalle degradate aree centrali per spostarsi in centri separati (Rolling Hills, Westlake, Leisure World ecc.); dall'altra la progressiva ghettizzazione delle aree centrali (il ghetto afroamericano di Watts, i barrios chicani di East Los Angeles e di Pico Union, l'area depressa di Venice ecc.) ha portato alla richiesta da parte di queste minoranze di una completa autonomia politica, amministrativa e di pianificazione sul loro territorio. Negli ultimi decenni sono stati soprattutto l'industrializzazione e l'aumento delle attività terziarie a richiamare manodopera, innescando una consistente crescita demografica. Tuttavia sono numerosi i problemi collegati a questa espansione della città e primo fra tutti quello dell'approvvigionamento idrico, al quale si è provveduto costruendo grandi laghi artificiali nella Sierra Nevada (distanti anche 400 km da Los Angeles) e poderosi sbarramenti sul fiume Colorado, che riforniscono la città di acqua e di energia.

Storia

Fondata da francescani spagnoli nel 1781 con il nome di Nuestra Señora de Los Angeles, dal 1845 al 1857 fu capitale della California. Nel corso della guerra tra Stati Uniti e Messico fu occupata dai nordamericani (1856) e, terminata la guerra (1848), passò agli USA assieme alla sua regione. Divenuta un importante nodo ferroviario nella seconda metà del sec. XIX, crebbe rapidamente dopo la scoperta di importanti giacimenti petroliferi e lo sviluppo delle industrie agricola e cinematografica.

Musei

Il Los Angeles County Museum of Art, fondato nel 1911, è ospitato in uno straordinario insieme di edifici – l'ingresso principale si affaccia sul Wilshire Boulevard – che sono stati costruiti nel corso degli anni per ospitare le varie raccolte (il padiglione dell'arte giapponese è aperto dal 1988). Il museo comprende collezioni archeologiche (antichità egizie e classiche) e importanti sezioni dedicate all'arte orientale (islamica, dell'Estremo Oriente, indiana ecc.). Particolarmente notevoli sono le collezioni di arte applicata (vetri, smalti, arazzi, mobili, tessuti, costumi), tra le quali va menzionata la raccolta Gilbert di mosaici minuti di diverse manifatture italiane. Molto ricche sono le sezioni della scultura europea dal Medioevo al Rinascimento, della pittura europea dal sec. XV al sec. XIX (Rosso Fiorentino, Reni, Van Dyck, G. de La Tour, Chardin, Degas), della pittura americana del sec. XVIII e del sec. XIX (Copley, West, Homer, Cassatt, Sargent). Il museo ospita inoltre una sezione fotografica e una di stampe e disegni. Di rilievo, infine, la collezione d'arte del sec. XX (Picasso, Braque, Kandinskij e pittori americani contemporanei). Inoltre, si ricordano le fondamentali collezioni raccolte nel MoCA - Museum of Contemporary Art (inaugurato nel 1986), il museo Hammer, inaugurato nel 1990, e il Paul Getty Museum di Malibu (presso Santa Monica), aperto al pubblico per la prima volta nel 1953.

Economia

Le principali risorse economiche di Los Angeles sono, oltre all'industria cinematografica (Hollywood) e all'estrazione e raffinazione del petrolio, le industrie metalmeccanica (autoveicoli, aeromobili), alimentare, tessile, chimica, elettrotecnica, elettronica, cantieristica, grafico-editoriale, farmaceutica, della gomma, del vetro e del mobile. Di grande rilievo sono, inoltre, le attività terziarie e, in particolare, le funzioni amministrative e finanziarie, nonché il commercio, favorito dal porto e dal Los Angeles International Airport. Importante anche il turismo favorito dalla dolcezza del clima e dalla bellezza del paesaggio.

Curiosità

L'Hollywood Boulevard riunisce i simboli e i luoghi più celebri del cinema: il Mann's Chinese Theatre prima e il Kodak Theatre poi (a partire dal 2002) ospitano ogni anno, alla fine di febbraio, la cerimonia di consegna degli Oscar (Academy Awards); nel cortile del Chinese Theatre si trovano le impronte delle grandi star cinematografiche impresse sul cemento. Sulla stessa strada è anche la Hollywood Walk of Fame, la passeggiata sul cui lastricato spiccano stelle rosa dove sono incastonati i nomi dei personaggi più famosi dello spettacolo. Nel quartiere di Beverly Hills invece vivono attori famosi e produttori del cinema e della televisione. Alla periferia di Los Angeles sorge Disneyland, ideata da Walt Disney nel 1955.