Mailer, Norman
scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923-New York 2007). Tra i più significativi rappresentanti della narrativa americana, è autore di romanzi in cui, secondo moduli narrativi spesso simbolici, l'indagine svolta nei confronti della realtà contemporanea si accentra sul rapporto dialettico tra io e Satana, tra amore e violenza. Da un punto di vista stilistico, Mailer propugna un'idea moderna di narrativa che fonde tra loro i vari generi (romanzo, saggio, editoriale politico, intervento giornalistico). Si segnalano: The Naked and the Dead (1948; Il nudo e il morto), An American Dream (1965; Un sogno americano), Why Are We in Vietnam (1967; Perché siamo in Vietnam), The Armies of the Night (1968; Le armate della notte), The Prisoner of Sex (1971; Il prigioniero del sesso), la biografia romanzata di Marilyn Monroe, Marilyn (1973), The Fight (1975; Il combattimento), sulla figura del pugile Cassius Clay, The Executioner's Song (1979; La canzone del boia), Ancient Evenings (1983; Antiche sere), Tough Guys Don't Dance (1984; I duri non ballano), da Mailer stesso tradotto in film nel 1987, e Harlot's Ghost (1991; Il fantasma di Harlot), sulla CIAMailer ha scritto anche una rivoluzionaria biografia di Picasso (1992) e ha dato una sua interpretazione dell'assassino di Kennedy, studiando i dossier del KGB dedicati a Lee Harvey Oswald. Interessante è il romanzo The Gospel according to the Son (1997; Il Vangelo secondo il figlio), in cui Mailer rielabora i testi evangelici in uno stile che il New York Times ha definito “elisabettiano”. Nel 2003 è uscito The Spooky Art (L'arte che fa paura), in occasione degli ottant'anni dell'autore, che tratta gli argomenti che in tanti anni di carriera lo hanno appassionato, partendo da se stesso per arrivare agli scrittori in genere, alla politica, al femminismo, al cinema. Nel 2007 è uscito The Castle in the Forest.