Rubini, Sèrgio
attore e regista italiano (Grumo Appula, Bari, 1959). Già attivo in ambito teatrale, si fece notare, nel ruolo dell'alter-ego giovanile del regista, in Intervista (1987) di F. Fellini. Il successo di critica e di pubblico arrivò con La stazione (1990), dramma a tre personaggi d'impianto teatrale, che egli interpretò e diresse. Dopo il fortunato esordio come regista, Rubini ha proseguito con La bionda (1993), la commedia Prestazione straordinaria (1994), sul tema delle “molestie sessuali”, Il viaggio della sposa (1997), Tutto l'amore che c'è (2000) e L'anima gemella (2002), L'amore ritorna (2004), La Terra (2006), Colpo d'occhio (2008), L'uomo nero (2009) e Mi rifaccio vivo (2013), Dobbiamo parlare (2015), Fuori sede (2016) e Il grande spirito (2019). Come attore, invece, Rubini ha offerto due buone caratterizzazioni: in Una pura formalità (1994) di G. Tornatore è un impiegato gentile e kafkiano, mentre nel kolossal fantascientifico Nirvana (1997) di G. Salvatores incarna un eccentrico esperto in computer. Altri film da lui interpretati: Chiedi la luna (1991), Al lupo, al lupo (1993), Storia d’amore con i crampi (1995), L’albero delle pere (1998), Il talento di Mr. Ripley (1999), Denti (2000), Amnèsia (2002), Mio cognato (2003), Manuale d'amore (2005), Commediasexi (2006), Manuale d'amore 2 (2007),Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso (2010) di Giovanni Veronesi, Qualunquemente (2011) di Giulio Manfredonia e Che strano chiamarsi Federico (2013) di Ettore Scola, La Nostra terra (2014) di Giulio Manfredonia, Sei mai stata sulla luna? di Giovanni Veronesi (2015), Questi giorni di Giuseppe Piccioni (2016), Non è un paese per giovani (2017) di Giovanni Veronesi, Moschettieri del re. La penultima missione (2018) sempre di Veronesi, e Se mi vuoi bene, (2019) di Fausto Brizzi. In televisione Rubini ha recitato nella miniserie televisiva Il conte di Montecristo (1998) di Josée Dayan e, sempre con lo stesso regista, nella miniserie La contessa di Castiglione (2006), e nella serie Tv La strada di casa (2017-2019) di Riccardo donna. Nel 2019 ha condotto, insieme a Rocco Papaleo e a Giovanni Veronesi, il programma comico-satirico Maledetti amici miei, in onda si Rai Due. Nella sua carriera Rubini ha vinto il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Globo d’oro e il Ciak d’oro nel 1991 come miglior regista esordiente per il film La stazione.