Sètte samurai, I-
(Shichinin no samurai) film giapponese (1954) di Akira Kurosawa. Ambientata nel sec. XVI, la vicenda narra come sette samurai, rimasti senza signore, si mettano al servizio di un villaggio di contadini per difenderlo contro gli attacchi di una banda di predoni. In un affresco epico ritmato come un western (e che come tale fu rifatto a Hollywood nel 1960: I magnifici sette), l'armamentario tecnico imponente non frenava lo spettacolo, ma ne accresceva il dinamismo. L'uso di parecchie cineprese contemporaneamente, del teleobiettivo, del panfocus, del rallentato e del flou, contribuiva a esprimere insieme la violenza delle battaglie e l'intimità dei combattenti, spesso avvicinati in primo piano. Da tale contrasto incessante, orchestrato con felice padronanza, sgorgava alla fine, con naturalezza, l'umanità: un sincero messaggio di pace dopo gli innumerevoli scontri tra banditi predoni e samurai disoccupati. In mezzo le vittime, i contadini; per Kurosawa, i veri vincitori. L'edizione originale di oltre tre ore è stata abbondantemente ridotta in Italia.