Scàlfaro, Oscar Luigi
uomo politico italiano (Novara 1918-Roma 2012). Magistrato, deputato della Democrazia cristiana dalla Costituente, fu dirigente di Azione Cattolica e fondò l'Opera Nazionale Ciechi Civili. Più volte sottosegretario in vari dicasteri, ministro dei trasporti e dell'aviazione civile nel '66, nel '68 e nel '72, poi della pubblica istruzione nel '72, dal 1983 al 1987 fu nominato ministro degli interni. Dopo le dimissioni di B. Craxi, allora presidente del Consiglio, il presidente della Repubblica F. Cossiga gli conferì l'incarico di formare il governo il 10 aprile 1987: constatata l'impossibilità di costituire un gabinetto di coalizione, rinunciò all'incarico il 14 aprile successivo. Guidò la commissione parlamentare di inchiesta sugli interventi per la ricostruzione dei territori della Basilicata e Campania, regioni colpite dai terremoti del 1980-81. Assunta la presidenza della Camera dei deputati nell'aprile 1992, nel maggio dello stesso anno venne eletto nono presidente della Repubblica. Il suo mandato, da cui si dimise nel maggio 1999, è coinciso con la crisi della cosiddetta Prima Repubblica e il faticoso avvio della Seconda Repubblica, cosa che rese assai delicato il suo ruolo tra gli opposti schieramenti politici. Diventò senatore a vita quale ex presidente della Repubblica.