Sejm
s. polacco usato in italiano come sm. Dieta o parlamento nella Polonia antica e moderna. Fin dagli ultimi anni del sec. XV la nobiltà aveva ottenuto dal re una Dieta generale (Sejm Walny) composta dal re, da un Senato (vescovi, ministri, governatori di province ecc.) e da una Camera di deputati, eletti dalle “dietine” (sejmiki) territoriali e dalle “dietine” generali. Nel 1505 il re Alessandro Jagellone riconobbe che nessuna legge nuova poteva essere promulgata senza il consenso del Sejm. Il Sejm nobiliare durò sino al 1793. Anche il Granducato di Varsavia (napoleonico) ebbe il suo Sejm (1807-14); e così pure il Regno (russo) di Polonia (1815-31). Si chiamò Sejm la Camera dei deputati della Repubblica Polacca tra le due guerre (1919-39). La stessa denominazione è stata mantenuta durante il periodo comunista, come pure nella fase democratica apertasi dopo il 1989.