Spìnola, Ambrògio
militare e diplomatico al servizio della Spagna (Genova 1569-Castelnuovo Scrivia 1630). Colto e ricco, nel 1602 si mise al servizio della Spagna per combattere nelle Fiandre, dove ottenne grandi successi militari (fino alla presa di Breda, 1625, immortalata da un famoso quadro di D. R. Velázquez) e diplomatici, come governatore di quelle turbolente province. Solo l'inettitudine del governo di Madrid e la cieca ostinazione del conte-duca di Olivares (col quale ebbe seri dissidi) impedirono a Spinola di portare a termine la sua politica, insieme energica e intelligente, documentata dai suoi inascoltati “memoriali”. L'invidia e la gelosia di Olivares fecero fallire anche la difficile missione di Spinola in Italia (guerra di Mantova e assedio di Casale, 1628-30), conclusa comunque con un'onorevole tregua con G. R. Mazzarino; ma la limitazione dei suoi poteri voluta dal dispotico conte-duca gli causò un tale disgusto che ne morì, come attestano unanimi gli storici coevi. È opinione consacrata che Spinola sia stato l'ultimo grande generale e diplomatico del “secolo d'oro” spagnolo.