Tennessee (Stato)
IndiceStato federato degli USA centrorientale, 109.152 km², 6.038.803 ab. (stima 2006), 55 ab./km², capitale: Nashville-Davidson. Confini: Kentucky (N), Virginia (NE), North Carolina (E), Georgia, Alabama e Mississippi (S), Arkansas e Missouri (W).
Geografia
Il territorio del Tennessee si estende dai rilievi degli Appalachi (Clingmans Dome, 2024 m) a E, fino al medio corso del Mississippi a W. Procedendo da E a W, alle Great Smoky Mountains e alle Iron Mountains succedono le valli piatte, alternate a strette dorsali montuose allungate in direzione NE-SW, della cosiddetta Great Appalachian Valley, delimitata a W dalla Walden Ridge, al di là della quale si estende l'Altopiano del Cumberland. Il settore occidentale dello Stato è una regione ondulata compresa tra i fiumi Mississippi a W e Tennessee a E. I fiumi principali, oltre ai citati Mississippi e Tennessee, sono il Cumberland, l'Obion, l'Hatchie e il Forked Deer. Il clima è di tipo semicontinentale, con estati calde e inverni relativamente miti: le precipitazioni si aggirano sui 1200 mm annui. Risorse economiche del Tennessee sono l'agricoltura (cereali, foraggi, cotone, tabacco, ortaggi, frutta), l'allevamento (bovini, suini), lo sfruttamento delle foreste e del sottosuolo (zinco, per il quale è al primo posto fra gli Stati dell'Unione; poi carbone, piriti, fosfati, rame, mica) e l'industria, sviluppata nei settori siderurgico, chimico, tessile, alimentare, della carta e del legno. Città principali, oltre alla capitale, sono Memphis, Knoxville, Chattanooga, Jackson, Johnson City e Kingsport.
Storia
Sede di numerose tribù indiane, tra cui i Cherokee e i Creeks, il territorio che poi sarà il Tennessee ricevette i primi insediamenti bianchi nella seconda metà del sec. XVIII, presso i fiumi Holston e Watauga. Organizzato in un primo tempo (1776-77) come distretto e poi contea della Carolina del Nord, questa nel 1784 ne offrì la cessione agli Stati Uniti, ma i coloni protestarono e costituirono uno “Stato di Franklin” che non fu riconosciuto. Nel 1789 la Carolina del Nord ristabilì la sua giurisdizione, ma l'anno seguente fu organizzato in Territorio (sud del fiume Ohio) che nel 1796 fu ammesso all'Unione come Stato col nome di Tennessee. A redigere la Costituzione del Tennessee contribuì A. Jackson, che ne fu altresì il primo rappresentante al Congresso, restando poi sempre in primo piano nelle vicende dello Stato. Divenuto prospero, specie per la produzione del cotone, nella prima metà dell'Ottocento, il Tennessee partecipò con ritardo e con riluttanza alla secessione sudista; teatro di grandi battaglie durante la guerra (Chattanooga, Nashville), fu poi, nel 1866, il primo Stato a essere riammesso nell'Unione, senza passare per la fase della “Ricostruzione”. Riprese il progresso economico, con lo sviluppo industriale, che ben presto superò quello dell'agricoltura. L'istituzione, nel 1933, della Tennessee Valley Authority , che rientra nel più ampio programma di politica economica denominato New Deal. e la seguente realizzazione dei relativi progetti hanno dato grande impulso all'economia del Tennessee.