Vinogradov, Oleg Michailovič
ballerino, coreografo e maître de ballet russo (San Pietroburgo 1937). Allievo della Scuola Coreografica di Leningrado, dove studiò sotto la guida di A. Puškin, dopo il diploma (1958) entrò a far parte della compagnia di balletto del Teatro dell'Opera di Novosibirsk (1958-65) dove gli furono offerte le prime opportunità di cimentarsi con la coreografia. Del 1964 è il suo primo balletto a serata intera, Cenerentola, dell'anno successivo la sua versione di Romeo e Giulietta. Dopo un periodo di perfezionamento a Mosca, dove per la compagnia del Bolšoj mise in scena Asel (1967), dal 1968 al 1972 ha lavorato come coreografo per il Kirov (Mariinskij) di Leningrado (oggi San Pietroburgo), dove ha allestito diversi balletti, fra i quali Aleksandr Nevskij (1969) e una nuova versione de La fille mal gardée (1971). Nominato direttore del Teatro Malyi vi ha ripreso con successo alcune precedenti creazioni alle quali ha affiancato importanti novità, fra cui una Coppelia (1973), il balletto in tre atti Yaroslavna (1974). Dal 1977 è direttore artistico e primo maître de ballet della compagnia di balletto del Teatro Kirov (Mariinskij), della quale ha contribuito largamente a innovare il repertorio, inserendovi titoli di celebri capiscuola del balletto d'Occidente. Fra le sue più recenti creazioni da ricordare una versione ballettistica de La corazzata Potëmkin (1986) e una nuova versione di Petruška (1989) creata per lo Scottish Ballet e poi ripresa con la compagnia petroburghese all'Opéra di Parigi (1990).