Zhāng-kē, Jiă
regista cinematografico cinese (Fényáng, Shānxī, 1970). Appartenente alla cosiddetta “sesta generazione” di giovani registi cinesi indipendenti e formatosi all'Accademia di cinema di Pechino dove si è diplomato nel 1997, nello stesso anno ha girato il suo primo lungometraggio, Xiao wu. Tra i suoi film successivi, che hanno avuto un buon successo in Occidente: Platform (2000); Unknown Pleasures (2002); The world (2004). La consacrazione definitiva è venuta però da Still life (2007), per il quale Zhāng-kē ha vinto, a sorpresa, il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia. Ha girato i documentari Dong (2006) e Useless (2007). Nel 2008 ha diretto i film 24 City e Cry Me a River, mentre ha presentato a Cannes A Touch of Sin (2013) e Mountains May Depart (2015).