applique
Redazione De Agostini
sf. francese (propr., ornamento applicato). Lampadario applicato alla parete; lampada a muro. L'uso deriva dai candelabri o candelieri fissati direttamente al muro, a uno o più bracci, in metallo o legno. Di questi si trovano begli esempi rinascimentali in ferro battuto, ma l'epoca di maggior fortuna dell'applique furono i sec. XVII e XVIII, con esemplari in bronzo o legno dorato, usati generalmente in coppia, o in serie pari, spesso di finissima fattura (si vedano i lavori dei Caffieri). Furono talora impiegati anche l'argento, la porcellana e, nel Settecento, a Venezia o su influsso veneziano, il vetro.
Applique in vetro pulegoso e pasta di vetro del 1930 (Milano, Collezione privata).
De Agostini Picture Library/U. Marzani