big stick
loc. inglese derivata da un adagio (speak low and carry a big stick, parla dolcemente e porta un grosso bastone), usata per indicare la politica statunitense di intervento diplomatico e militare negli affari interni degli altri Stati americani nei primi decenni del 1900. Questo indirizzo costituisce una trasformazione in senso attivo e con implicita tendenza imperialistica, della linea adottata dal presidente Monroe nel 1823, diretta a escludere l'influenza di qualsiasi potenza extra-americana nei Paesi del Nuovo Continente. Agli esordi del Novecento la classe dirigente statunitense, con a capo il presidente repubblicano T. Roosevelt, scelse così di passare dal dominio economico sugli altri Stati all'intervento armato, ogniqualvolta vi fosse pericolo di danni per il possente apparato capitalistico d'oltre Atlantico. Esempio significativo fu, nel 1903, l'invio di truppe in appoggio alla rivolta panamense contro la Colombia per ottenere la concessione della zona dove si voleva costruire il canale. Analoghi interventi, seppure giustificati in chiave ideologica dal democratico Wilson, si ripeterono nel 1914 e nel 1916 in Messico, ad Haiti nel 1915 e nella Repubblica Dominicana nel 1916.