canale (informatica)
insieme di apparecchi attraverso il quale fluisce in modo regolare una certa quantità di informazione. Il canale è caratterizzato dalla velocità di trasmissione, in bit/s, velocità legata alla larghezza di banda del segnale che trasporta l'informazione e al rapporto segnale/rumore dalla legge di Hartley-Shannon. In caso di ridondanza di informazione rispetto allo strettamente necessario, la velocità di trasmissione può diminuire lungo il canale. Tipico canale di informazione è il elettroacustico, o catena elettroacustica, successione di trasduttori e di mezzi elettroacustici attraverso i quali si trasmette il segnale acustico. § Nei sistemi di elaborazione, organo attraverso il quale avviene lo scambio dei dati tra unità centrale e unità periferiche. In particolare, si hanno: di entrata/uscita, dispositivo indipendente che utilizza particolari istruzioni di entrata/uscita per consentire e controllare il flusso dei dati da e verso l'elaboratore dopo che l'unità centrale ha dato il comando d'inizio; selettore, che controlla il trasferimento dei dati tra elaboratore e unità periferiche aventi la stessa velocità; le unità a esso collegate possono operare simultaneamente e indipendentemente dall'unità centrale; multiplexor, che permette il collegamento all'elaboratore di unità periferiche con differenti velocità; può operare in multiplex e in sequenza (in multiplex assicura il collegamento simultaneo di unità a bassa velocità, in sequenza consente il collegamento non simultaneo di unità ad alta velocità); dei supporti, costituito da linee parallele secondo le quali sono strutturati alcuni tipi di supporti di dati, per esempio nastri magnetici, bande perforate, ecc.