coratèlla o coradèlla
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dim. di corata]. Corata di agnello, di capretto, di maiale e di animali piccoli (lepri, conigli, uccelli, ecc.). Tradizionali nella gastronomia dell'Italia settentrionale sono la minestra di riso e coratella, nel Centro-Sud le innumerevoli preparazioni in teglia, alla cacciatora, in spiedini, ecc.: “s'avviò per andar a mangiare la coradella calda di maiale” (Tombari).