discensóre

sm. [sec. XIV; da discendere].

1) Chi, che discende.

2) Apparecchio di trasporto per la calata di materiali o più raramente di persone verso il basso, lungo una traiettoria verticale o inclinata. È costituito sostanzialmente da una cabina o da un carrello il cui movimento avviene per gravità, mentre un motore di potenza limitata serve per la risalita a vuoto. Opportuni dispositivi frenanti impediscono che il discensore acquisti velocità troppo elevate nel percorso discendente. Nell'industria mineraria, per minerali friabili, si usano discensori muniti di dispositivi che regolano automaticamente la velocità e l'uscita in basso del materiale in modo da evitarne lo sminuzzamento. Possono essere a coclea, a canale elicoidale di acciaio, a catena continua. Si chiama discensore per trenaggio il dispositivo per far scendere nelle stazioni dei pozzivagonetti su tratti di binario molto inclinato.

3) Nella tecnica alpinistica il discensore è un attrezzo atto a regolare la discesa effettuata con l'ausilio di corde. È costituito da una spessa piastra di alluminio, con due o più fori a bordi arrotondati nei quali viene fatta passare la corda che viene frenata dall'attrito.