esadecimale
agg. [esa-+decimale]. Numerazione esadecimale, sistema di numerazione in base 16 impiegato nell'elaborazione dei dati. Utilizza le cifre: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, A, B, C, D, E, F. La lettera C, per esempio, rappresenta il numero 12. La numerazione esadecimale ha il vantaggio, rispetto a quella decimale, di utilizzare meno cifre per rappresentare i numeri. Per esempio, il numero FED corrisponde a 4077=15·16²+14·16+13. § In informatica, la numerazione esadecimale semplifica la scrittura dei numeri binari rendendone più facile l'utilizzo. Per convertire un numero binario in esadecimale lo si suddivide in gruppi di 4 bit a partire dal bit meno significativo e si sostituisce a ciascuna delle 16 combinazioni dei 4 bit un simbolo dell'insieme di 16 elementi 0-9; A-F. Per esempio il numero a base decimale 157,234375 ha la rappresentazione binaria 1001 1101, 0011 1100; in esadecimale diventa 9D, 3C. La numerazione esadecimale è un'estensione della vecchia numerazione ottale, nata con i primi elaboratori elettronici e basata su 3 bit e quindi solo sui numeri da 0 a 7. Con l'avvento dei microprocessori a 8 bit e la standardizzazione delle operazioni logiche su 4 bit o su multipli di 4 bit, si è preferito adottare un sistema di scrittura che utilizzasse meno posizioni di memoria (limitata sui primi personal computer a soli 48 kB). Ricorrendo all'esadecimale si utilizza un maggior numero di simboli, permettendo una più efficiente rappresentazione dei dati numerici o ASCII.