maglierìa
IndiceLessico
sf. [sec. XIX; da maglia].
1) Assortimento di tessuti e indumenti di maglia. Per estensione, il negozio in cui si vendono. Anche piccolo maglificio a carattere artigianale.
2) L'insieme delle operazioni per la fabbricazione meccanica dei tessuti a maglia.
Tecnologia
I tessuti a maglia possono essere distinti in due tipi principali: in trama, se lo svolgimento del filo avviene nel senso della larghezza della pezza; in catena se avviene nel senso della lunghezza. La formazione della maglia viene effettuata su macchine automatiche mediante particolari aghi a becco o a linguetta; generalmente vengono denominate telai da maglieria quelle fornite di aghi a becco e macchine da maglieria quelle con aghi a linguetta. La formazione delle maglie sui telai, nei quali gli aghi sono fissati all'apposita sede (frontura) mediante il tallone, avviene nel seguente modo: il tessuto formato è sostenuto dalle ultime boccole che passano sullo stelo dell'ago; un dispositivo (fornitore) deposita il filo sullo stelo dell'ago fra il becco e il tessuto formato; organi appropriati (platine), inseriti fra ago e ago, avanzano spingendo il tessuto e si abbassano formando le nuove boccole che spingono poi sotto il becco dell'ago mentre il tessuto vecchio scorre sullo stelo; il becco viene pressato dalla platina per cui la sua punta penetra nella cavità dello stelo e il tessuto formato vi passa sopra; esso cade sulle nuove boccole costituendo un nuovo rango di maglia che successivamente viene spinto nella posizione di partenza. Sulle macchine con aghi a linguetta, i cui talloni scorrono nella fresatura della frontura, la formazione della maglia avviene secondo il seguente procedimento: l'ago inizia ad alzarsi e l'ultima boccola costruita passa, facendola aprire, sulla linguetta, che viene tenuta ferma dalla platina; mentre l'ago continua a salire, la boccola formata cade dalla linguetta sullo stelo e il guidafilo impedisce che la linguetta possa chiudersi per il contraccolpo; scendendo l'ago, l'uncino di questo afferra il filo nuovo e la platina arretra liberando il tessuto formato; mentre l'ago scende il tessuto formato scorre lungo lo stelo, fa chiudere la linguetta, vi passa sopra e si abbatte sulla boccola nuova; l'ago riprende a risalire mentre la platina trattiene la nuova boccola per evitare che venga trascinata, per attrito, nella corsa dell'ago. Gli intrecci a maglia fondamentali, dai quali possono essere ricavati tutti gli altri, sono: maglia unita, che viene costruita con macchine o telai a una frontura; maglia a costa, costituita da file di boccole (ranghi) diritte e rovesce alternate per la costruzione della quale sono necessarie macchine a due fronture poste a 90º; maglia rovesciata a links-links, formata a ranghi in cui si alternano maglie diritte e rovesce costruita con aghi a due linguette che lavorano alternativamente su due fronture poste a 180º.
Industria: macchinari
Gli articoli a maglia variano secondo l'uso cui sono destinati, per cui vengono costruiti su macchine o telai di concezione diversa. Nell'industria si usano soprattutto telai circolari a immagliatrice con una frontura posta orizzontalmente, per la produzione di tessuti leggeri (jersey); macchine circolari multicadute con una frontura verticale, per tessuti leggeri, che ha una maggiore capacità produttiva e la possibilità, con opportune ruote selettrici degli aghi, di ottenere tessuti a disegni molto ampi; telai Cotton con frontura verticale che sono in grado di produrre le diverse parti di un indumento (maniche, davanti e dietro) sagomate ad arte per la produzione di maglieria esterna oppure calze da donna con la cucitura; macchine rettilinee con due fronture per la produzione di maglieria con vari tipi di intreccio e di disegno; macchine tubolari con due fronture per la produzione di maglia di diametro uguale alla taglia dell'indumento da confezionare (per esempio maglieria intima); macchine tubolari jacquard con due fronture per la produzione di tessuti a maglia a vari disegni; Interlock, con due fronture contrapposte portanti aghi a linguetta, per la produzione di doppia maglia a costa facendo lavorare alternativamente gli aghi orizzontali e verticali contrapposti; telai in catena con una o due fronture per la produzione di tessuto indemagliabile; rotonde per calze con aghi a linguetta per la produzione di calze di nylon da donna; doppio-cilindro con aghi a doppialinguetta per la produzione di calze da uomo e bambino; links-links, circolari o rettilinee, con aghi a doppia linguetta per la produzione di maglieria esterna con diversi tipi di intrecci. La caratteristica che classifica il macchinario di maglieria è la finezza che indica la distanza esistente tra un ago e l'altro e quindi il titolo del filato che si può utilizzare e il peso del tessuto a maglia che si realizza. Gli indumenti di maglia possono essere tagliati o diminuiti: nella maglieria diminuita, prodotta dai telai Cotton e dalle macchine rettilinee, l'operazione di confezione consiste nell'unire le cimose delle diverse parti; per la maglieria tagliata la sagomatura, prima della confezione, viene ottenuta con il “taglio” eseguito con gli stessi sistemi dell'industria della confezione. Le macchine da cucire impiegate per maglieria differiscono dalle altre solo nella regolazione della formazione del punto che tiene conto della maggiore elasticità della maglia.