manitù o mànitu o mànito
sm. [sec. XIX; dal francese manitou, di origine algonchina]. Forza impersonale che, nelle concezioni degli Indiani del Nordamerica, accompagna e protegge il guerriero nella sua vita. Il manitù si rivela al giovane durante i riti iniziatori che, per le prove cruente che li accompagnano, provocano una sorta di trance: la visione, che può essere un'entità inanimata (per esempio un fulmine) o animata (per esempio un lupo), designa il manitù di ciascuno ed è fatto obbligo di portare per tutta la vita (nel sacchetto delle medicine) un frammento del corpo del manitù (o un oggetto che lo ricordi); inoltre questo diventa tabù: per esempio se è un animale il cacciatore non può ucciderlo per alcun motivo. Con lo stesso nome (in tal caso si indica con la maiuscola) i Delaware e in genere gli Algonchini designano l'Essere supremo, forza ultraterrena del bene e del male.