remòto
Indice(poco comune rimòto), agg. [sec. XIV; dal latino remōtus, pp. di removēre, allontanare].
1) Lontano, assai lontano nello spazio: luoghi, paesi remoti. Per estensione, solitario, isolato: un remoto paesino di campagna.
2) Assai lontano nel tempo: epoche remote; avvenimenti ormai remoti. Fig., non immediato: intenzione, causa remota.
3) In grammatica, passato remoto, il tempo dell'indicativo che indica un'azione compiuta in modo definitivo rispetto al presente.
4) In informatica, elaboratore remoto, o elaboratore satellite, elaboratore elettronico collegato generalmente a distanza a un altro di maggiori dimensioni rispetto al quale adempie funzioni di elaboratore a filtro, effettuando pre- e postelaborazioni dei dati che arrivano e vengono trasmessi tra l'unità centrale e, per esempio, l'insieme dei terminali compresi in una certa area; svolge anche lavori di elaborazione in proprio.