reversale
sf. [sec. XX; dal latino reversus, pp. di reverti, ritornare]. Nelle aziende di erogazione, reversale d'incasso, documento consistente in un ordine scritto, emesso dall'amministrazione sul tesoriere o sul cassiere, di riscuotere una somma di danaro dalla persona in esso indicata. È usato per la riscossione delle entrate finanziarie ordinarie e straordinarie. Nel trasporto ferroviario, reversale ferroviaria, quella parte della lettera di vettura – detta anche duplicato e ricevuta di spedizione – che viene consegnata al mittente una volta che è stata eseguita la consegna delle cose da spedire alla stazione di partenza. La reversale, firmata dall'agente e sulla quale sia apposto il bollo a data, fa prova dell'avvenuto perfezionamento del contratto. Finché le merci non sono state poste in partenza il contratto può essere annullato a richiesta del mittente presentando la reversale e versando una speciale tassa.