setàccio
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(anche stàccio), sm. [sec. XIV; latino tardo saetacíum, da saeta, setola].
1) Dispositivo formato da un telaio al quale è fissato un reticolo di fili metallici o di tela, atto a separare solidi da solidi o solidi da liquidi. La luce libera tra le maglie del reticolo permette il passaggio dei solidi con granulometria inferiore, mentre trattiene quelli a granulometria superiore. I setacci industriali giungono sino ad aperture di 40 μm.
2) Arnese metallico, di forma simile al precedente, usato per passare legumi, verdure e simili; passaverdure, passatutto.