soffiatùra
sf. [sec. XVI; da soffiare]. Atto ed effetto del soffiare, per lo più in particolare accezioni tecniche: A) nell'industria chimica, uno dei processi di fabbricazione di oggetti di vetro. B) Difetto presente in lingotti metallici o getti, dovuto alla presenza, entro la massa liquida in via di solidificazione, di gas che forma caratteristiche cavità. Tali gas possono essere dovuti a reazioni che procedono in fase liquida (per esempio produzione di bolle di CO in un bagno di acciaio ossidato) oppure a diminuzione brusca di solubilità di alcuni gas quando il metallo o la lega passa dallo stato liquido a quello solido. C) Difetto dei pellami costituito da tante piccole grinze che si formano sulla superficie del lato fiore allorché il pellame viene piegato fiore contro fiore. La soffiatura è dovuta a un parziale distacco dello strato papillare del derma dallo strato reticolare dello stesso, dovuta sia a errori di lavorazione sia alla natura delle pelli.