vàglio

sm. [sec. XIV; da vagliare].

1) Tipo di setaccio, particolarmente robusto, usato per la vagliatura dei grani di minerale frantumato.§ I vagli a tamburo rotante o trommel, generalmente ad asse orizzontale, sono costituiti da lamiere forate o tele metalliche; nel senso dell'asse possono avere vari settori con foratura diversa per ottenere tre o quattro classi, oltre il rifiuto. I vagli piani sono costituiti da un'intelaiatura di lamiera o tela metallica o sottili barre affiancate con fori di dimensioni diverse; si possono avere più telai sovrapposti. Nel tipo a scosse, il telaio è sospeso con tiranti a stecche elastiche: un albero a manovella o a camme, o un eccentrico, gli imprime un moto a va e vieni; l'urto del telaio contro un ostacolo genera le scosse ritmiche che fanno avanzare il minerale mentre i grani selezionati cadono sulle tramogge sottostanti; nel tipo a rotazione il telaio ruota intorno a un asse verticale; nel tipo oscillante un accoppiamento elastico imprime un moto oscillante rispetto all'asse verticale. Tipo particolare è il vibrovaglio.

2) Fig., esame attento e minuzioso: passare al vaglio le proposte dei collaboratori.