àttimo
IndiceLessico
sm. [sec. XIII; alterazione popolare del latino atŏmus, atomo]. Minima parte di tempo, istante, momento fuggente: in un attimo, con la massima rapidità possibile; di attimo in attimo, da un momento all'altro; “un'ora vicino a voi è un attimo, un'ora lontano da voi è un secolo” (D'Annunzio); vivere nell'attimo, nel presente, senza preoccuparsi del futuro; cogliere l'attimo fuggente, saper godere delle brevi e fugaci gioie della vita.
Filosofia
Secondo la definizione di Platone, attimo è “il punto di arrivo e di partenza di ciò che si muove verso lo stare fermo e di ciò che sta fermo verso il muoversi” (dal Parmenide). Il concetto è ripreso da Kierkegaard quando definisce la nascita della religione come l'irrompere dell'eternità nel tempo; Heidegger invece astrae da ogni implicazione religiosa e considera l'attimo il “presente autentico” mettendolo in opposizione all'ora, il “presente inautentico”; Jaspers a sua volta vede nell'attimo la “totalità del reale, la presenza dell'eterno”.