òboe

(ant. oboè), sm. [dal francese hautbois, da haut, (suono) alto+bois, legno]. Strumento a fiato ad ancia doppia. È formato da un tubo di legno lievemente conico, munito di fori cui sono applicate chiavi (adottate nella seconda metà del secolo scorso con lo stesso sistema usato da Th. Böhm per il flauto). La sua estensione abbraccia più di due ottave e mezza, dal si bemolle sotto il do centrale fino al sol. Il timbro è molto ricco e si presta a una notevole molteplicità di effetti. Alla vasta famiglia dell'oboe appartengono i molti strumenti ad ancia doppia, le cui origini nelle civiltà extraeuropee risalgono anche al III millennio a. C. Tra gli strumenti rinascimentali e barocchi ad ancia doppia dalla cui unificazione è nato l'oboe moderno si ricordano la bombarda, la dulciana, il bassanello, lo Schalmey. Analoghi all'oboe, ma con diversa estensione, sono il corno inglese e il fagotto. L'oboe da caccia è un antecedente settecentesco del corno inglese. L'oboe d'amore (così detto probabilmente per la dolcezza del timbro), dall'estensione di un oboe mezzosoprano, fu in uso nel sec. XVIII.

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