óncia

Indice

sf. (pl. -ce) [sec. XIV; latino uncía, dodicesima parte di un tutto].

1) Unità di misura di peso (simbolo oz) del sistema avoirdupois: equivale a g 28,3495.

2) Fig., piccolissima quantità: basta un'oncia di burro; non ha un'oncia di buon senso. A once, a oncia a oncia, a poco a poco.

3) Unità monetaria e ponderale del mondo antico, equivalente a un dodicesimo di libbra. Come moneta fu emessa in bronzo, fuso o coniato, in ambiente siculo-italiota e romano. Nel sistema dell'aes grave essa rappresentava un dodicesimo dell'asse e recava sul tondello un globetto come segno di valore. Sottomultipli dell'oncia sono la semiuncia (1/2 di oncia), il sicilicus (1/4 di oncia), la sextula (1/6 di oncia), lo scrupulus (1/24 di oncia). Nel mondo medievale e moderno rimase moneta ideale di conto fino al 1733, quando venne emessa da Carlo III una moneta in oro di questo nome del valore di 30 tarì d'argento. Fu emessa anche la doppia oncia d'oro.

4) Ant., unità di misura di lunghezza pari a 1/12 del piede. Per estensione, piccolo spazio: “ch'io potessi in cent'anni andare un'oncia” (Dante).

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