Acciaiuòli, Niccolò
gran siniscalco del Regno di Napoli (Montegufoni 1310-Napoli 1365). Banchiere e consigliere presso la corte angioina, provvide a tutelare e a riconfermare i diritti e il potere di Roberto di Taranto sul principato di Acaia. Nel conflitto per la corona insorto tra Giovanna I e Luigi d'Ungheria molto si adoprò per riassicurare a Giovanna (che in seconde nozze aveva sposato Luigi di Taranto) il regno. Creato gran siniscalco, svolse con successo delicate missioni sempre a vantaggio del regno (conquistò parte della Sicilia, domò la ribellione del duca di Durazzo e riuscì a soffocare la Congiura dei baroni). Amante delle lettere e delle belle arti, lasciò una lunga epistola autobiografica preziosa per la storia di quegli avvenimenti; conobbe ed ebbe rapporti epistolari col Petrarca, deluse non poco il Boccaccio che molto l'ammirava, non riuscendo ad assicurargli il desiderato ritorno a Napoli. Della sua ben nota munificenza è testimone la certosa del Galluzzo da lui fatta costruire e nella quale, come era sua volontà, fu sepolto.
![Acciaiuoli Niccolò. Il monumento funebre, opera di scuola fiorentina del sec. XIV (Firenze, Certosa del Galluzzo)De Agostini Picture Library Acciaiuoli Niccolò. Il monumento funebre, opera di scuola fiorentina del sec. XIV (Firenze, Certosa del Galluzzo)De Agostini Picture Library](/.imaging/mte/sapere/288/dam/gedea/images/1021/Acciaiuoli-Niccolò--983772/jcr:content/10214098.jpg)
Acciaiuoli Niccolò. Il monumento funebre, opera di scuola fiorentina del sec. XIV (Firenze, Certosa del Galluzzo)
De Agostini Picture Library