Bohm, David

fisico teorico americano (Pennsylvania 1917-Londra 1992). Allievo di J.R. Oppenheimer, insegnò a Princeton, nel 1952 si trasferì in Brasile, poi in Israele e infine in Gran Bretagna. Bohm si occupò principalmente di problemi legati ai fondamenti della fisica quantistica. Formulò una personale teoria a variabili nascoste, che aveva l'obiettivo di eliminare i presunti paradossi della meccanica quantistica. Tale teoria, che gli valse il plauso di L.V. de Broglie e A. Einstein, venne accolta dalla comunità dei fisici come l'unica possibile alternativa alla visione ortodossa del paradigma quantistico. Tuttavia, come dimostrò J.S. Bell e come fu verificato sperimentalmente, la fisica quantistica è una teoria completa e non ci sono variabili nascoste. Tra gli innumerevoli saggi che Bohm ha pubblicato per originalità spiccano Causality and Chance in Modern Physics (1957) e Wholeness and Implicate Order (1980).

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