Bole Maru

culto nativista indiano sorto e diffusosi nel sec. XIX presso i Wintu, i Patwi e i Pomo (California centrale). Rispetto ad altri culti affini, connotati però da uno spirito di rivolta contro i bianchi, il Bole Maru rappresenta un tentativo di convivenza con la cultura religiosa europea, alla quale del resto si adeguarono sostanzialmente i suoi profeti che predicavano l'astensione dall'alcol, dal furto e dalla violenza. Pure di derivazione cristiana sono le idee di Dio e del diavolo e l'escatologia accentrata su un paradiso e un inferno. Dio è, comunque, il Grande Spirito, ossia una concezione religiosa indigena, e il paradiso è un regno oltremondano di benessere e di prosperità in senso palesemente materiale. Un rito molto importante per il Bole Maru fu la “danza della palla”: un giuoco di palla tradizionale, rinverdito insieme ad altre tradizioni per affermare una cultura indigena da contrapporre alla bianca; veniva eseguito da due squadre, maschi e femmine, che si lanciavano una palla di stracci, superando un fuoco posto al centro.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora