città nella provincia del Brabante Settentrionale (Paesi Bassi), 169.943 ab. (stima 2006).

Generalità

Sorge alla confluenza del fiume Mark nell'Aa. Il centro storico, raccolto attorno all'imponente struttura del castello, ha conservato numerosi esempi di architettura patrizia seicentesca, ed è attraversato da un reticolo di canali scavati per ragioni difensivi tra i sec. XVI e XIX.

Storia

Feudo del Sacro Romano Impero dal sec. XI, ottenne i privilegi municipali nel 1252. Nel sec. XIV i suoi signori vendettero Breda ai duchi di Brabante, diventandone vassalli. Sede, tra il 1566 e il 1747, di importanti trattati e di convegni non meno notevoli, nel 1568 Breda, che aveva partecipato alla sollevazione contro la dominazione spagnola, fu conquistata dalle truppe del duca d'Alba. Nel 1625 fu nuovamente occupata dalle truppe spagnole al comando di Ambrogio Spinola dopo dieci mesi d'assedio. Dopo la Pace di Vestfalia passò agli Orange, dal 1793 al 1795 ai Francesi, allontanati poi nel 1813.

Arte

La città si sviluppò dal sec. XII intorno al castello. Questo, rinnovato una prima volta nel 1350, venne trasformato agli inizi del sec. XVI da Enrico di Nassau in una dimora gentilizia di tipo italiano. L'opera, attribuita a Vincidor da Bologna, è una delle prime testimonianze del classicismo italiano nei Paesi Bassi. Alla fine del sec. XVII J. Roman demolì la parte medievale uniformando agli altri il quarto lato; nel 1826 venne aggiunto il secondo piano. La collegiata di Nostra Signora (iniziata intorno al 1380), in laterizi, è un importante esempio di architettura gotica brabantina. L'interno, a tre navate, conserva stalli gotici intagliati, affreschi e tavole del primo Cinquecento, un fonte battesimale di ottone in stile rinascimentale, eseguito a Malines (1540-43), e lo splendido sepolcro di Engelbrecht II di Nassau, pure in forme rinascimentali. La città conserva inoltre numerose case patrizie in stile barocco olandese del sec. XVII.

Economia

Centro industriale dall'inizio del sec. XIX, è sede di stabilimenti meccanici, tessili, alimentari (Breda è tradizionalmente un centro di produzione di caramelle e dolciumi, e di raffinazione dello zucchero), oltre che mercato agricolo.

Curiosità

La festa più animata della città è il Carnevale. In questa occasione la Breda cambia nome in Kielegat: al culmine dei festeggiamenti il centro è attraversato da una sfilata di carri allegorici accompagnati da migliaia di persone in maschera. Ogni estate si svolgono invece il Breda Jazz Festival e il Breda Barst, evento dedicato alla musica pop che si tiene ogni giugno dal 1995.

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