CIPE

sigla del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Istituito nel 1967, ha assorbito prima le competenze del CIR, poi gli sono state attribuite alcune funzioni dei soppressi CIP., CIPES (1993) e CIPI (1994). Spettano al CIPE tutte le funzioni in materia di programmazione, di politica economica nazionale e di coordinamento con le politiche comunitarie già attribuite ai comitati interministeriali soppressi e concernenti direttive, indirizzi, criteri generali, piani, programmi e ripartizioni di fondi a carattere intersettoriale, nonché i criteri per la ripartizione di fondi a carattere interregionale. Per acquistare maggiore efficienza il CIPE si è suddiviso, nel 1998, in cinque commissioni, ciascuna delle quali si occupa di uno specifico settore. Il 6 agosto 1999 è stato approvato, con deliberazione dello stesso CIPE il regolamento concernente il riordino del comitato. In particolare, con tale provvedimento, oltre a essere devolute ad altre amministrazioni competenti per materia le funzioni di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria, rimangono affidate al CIPE le questioni di rilevante valenza economico-finanziaria che necessitino di un coordinamento a livello territoriale e settoriale. Il CIPE, inoltre, sulla base degli obiettivi fissati dal governo e su iniziativa dei ministeri competenti, definisce le linee generali di politica economico-finanziaria, approva la relazione previsionale e programmatica, elabora gli indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria e per il raccordo della politica economica nazionale con le politiche europee.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora