Cabibbo, Nicòla

fisico italiano (Roma 1935-2010). Laureatosi a Roma, lavorò presso i Laboratori nazionali di Frascati (Roma) dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, i Laboratori del CERN di Meyrin (Ginevra) e il Lawrence Radiation Laboratory di Berkeley (California). È stato professore di fisica teorica all'Università dell'Aquila e poi a quella di Roma; presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e della Pontificia accademia delle scienze. Nel 1993 fu nominato presidente dell'ENEA. Studiando la fisica delle alte energie, dimostrò l'esistenza di una nuova classe di costanti fisiche, il cui primo esempio è l'“angolo di Cabibbo”, che determina l'unione tra quark normali e quark “strani”. Studiò anche l'interazione fra radiazioni e materia scoprendo il potere polarizzante dei cristalli per le alte energie e le potenzialità dei supercomputer nella risoluzione di problemi di fisica tecnica; fu inoltre alla guida del progetto dedicato ai supercalcolatori paralleli APE100.

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