Cairo, Urbano

imprenditore italiano (Milano 1957). Nel 1981, dopo la laurea all’Università Bocconi, entra nel gruppo Fininvest fino a ricoprire i ruoli di direttore commerciale e vicedirettore generale di Publitalia '80, quindi di amministratore delegato di Mondadori pubblicità. Nel 1995 viene coinvolto insieme ad altri manager Fininvest nell’indagine di Mani pulite, patteggiando una pena di diciannove mesi, quindi si mette in proprio e fonda la Cairo Pubblicità S.r.l., che in breve tempo riesce a ottenere la concessione per la raccolta pubblicitaria di alcune testate del gruppo Rcs (Io Donna, Oggi e TV Sette). Nel 1999 entra nel mondo dell’editoria con l’acquisizione dell’Editoriale Giorgio Mondadori S.p.A. e nel 2000 la Cairo Communication S.p.A. viene quotata in Borsa. Nel 2003 crea la casa editrice Cairo Editore S.p.A., specializzandosi in settimanali femminili e di costume per il grande pubblico (Diva e Donna, DiPiù, For Men, Natural Style). Nel 2005 acquista il Torino Calcio, assumendo la carica di presidente. Nel 2013 Cairo Communication fa il suo ingresso nel settore televisivo acquistando da Telecom la rete La7. Nel 2016 lancia un’OPAS sul principale gruppo editoriale italiano, Rcs MediaGroup, proprietario tra gli altri dei quotidiani Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, e ne acquisisce il controllo (59,7%) divenendo presidente e amministratore delegato. Con un fatturato generato per oltre il 30% dalle attività estere, il Gruppo – quotato alla Borsa Italiana – è presente anche in Spagna, essendo proprietario di Unidad Editorial, gruppo di comunicazione multimediale leader nell’editoria quotidiana e periodica. Urbano Cairo è stato insignito del premio Guido Carli (2015) e del titolo di Cavaliere del Lavoro (2017). 

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