Canto dell'Arpista

composizione egiziana, pervenutaci in due versioni, che considera la realtà della morte con melanconico scetticismo. Il tema accenna alla transitorietà della vita, invita a goderne i piaceri e si contrappone alla fede tradizionale con spirito critico e satirico. La composizione, oltre che su una parete di una tomba, è ripetuta anche in una raccolta di liriche d'amore (papiro Harris 500) che ne chiarisce il contenuto conviviale. Stile e riferimenti interni permettono di connettere il “lamento” al periodo torbido che seguì la caduta dell'Antico Regno, anche se gli esemplari pervenuti sono assai più tardi, collocandosi nel Nuovo Regno.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora