Carbonate

comune in provincia di Como (24 km), 267 m s.m., 5,17 km², 2575 ab. (carbonatesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro della pianura comasca, compreso tra il torrente Bozzente e il fiume Olona. Nel Medioevo fece parte del comitato del Seprio e nel 979 il suo castello fu teatro della sconfitta dei comaschi a opera dei milanesi. Passato sotto i Visconti nel 1287, nel 1510 fu completamente distrutto dagli svizzeri chiamati in Italia da papa Giulio II. Nel 1538 divenne feudo dei Porro. La parrocchiale dell'Assunta, della prima metà del Cinquecento, fu completamente ristrutturata negli anni Quaranta del Novecento. La settecentesca villa Scaini sorge in una zona ricca di alberi secolari. § È rilevante per l'economia l'attività industriale, legata alla tessitura e filatura della lana e del cotone (maglifici); industrie minori sono attive nei settori della lavorazione delle minuterie metalliche, dei mobili e dei complementi d'arredo; è sviluppato l'allevamento avicolo.