Cazzùllo, Aldo
Giornalista e scrittore italiano (Alba, 1966). Attratto fin dalla gioventù dal giornalismo, diciassettenne inizia a collaborare con Il Tanaro. Nel 1988, terminati gli studi, inizia a lavorare come praticante nel quotidiano torinese La Stampa. Nel 1998 si trasferisce a Roma; dopo quindici anni, nel 2003, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale e editorialista. È stato testimone dei principali avvenimenti della storia recente: l'attentato alle Torri gemelle, il G8 di Genova, gli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi, le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, Biden oltre ai referendum sull'Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit (2020). Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Ha intervistato personaggi internazionali di rilievo, come Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal, oltre a numerosi protagonisti della vita pubblica italiana. Dal 2017 succede a Sergio Romano come titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera. Cazzullo è anche autore di più di venti libri sulla storia e l’identità dell’Italia, in ottica spesso critica ma anche a difesa delle potenzialità del Paese. Tra le sue opere: Ragazzi di via Po (1997), I ragazzi che volevano fare la rivoluzione (1998), Il caso Sofri (2004), I grandi vecchi (2006), Outlet Italia (2007); L’Italia de noantri. Come siamo diventati tutti meridionali (2009); Viva l’Italia (2010); La mia anima è ovunque tu sia. Un delitto, un tesoro, una guerra, un amore (2011), romanzo che gli vale il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante; L'Italia s'è ridesta. Viaggio nel paese che resiste e rinasce (2012), con cui vince il Premio Spadolini 2013; Basta piangere! (2013); La guerra dei nostri nonni. 1915-1918. Storie di uomini, donne, famiglie (2014); Possa il mio sangue servire (2015); Metti via quel cellulare. Un papà, due figli. Una rivoluzione (2017) scritto con i figli Rossana e Francesco e dedicato alle nuove generazioni; Giuro che non avrò più fame. L'Italia della Ricostruzione (2018); A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia (2020), che trae spunto dal 700° anniversario della nascita del poeta nel 2021.