Ceramiali

sm. pl. [dal genere Ceramium]. Ordine (Ceramiales) di Alghe Rosse (Rodoficofite) della sottoclasse Florideoficidee, alcune di grande mole e simili per portamento a piante superiori, altre piccole, cespitose, filamentose, variamente ramificate. Il tallo, pluricellulare, è costituito da un filamento centrale che si accresce apicalmente e rimane nudo negli individui a organizzazione più semplice, mentre in altri casi risulta corticato dallo sviluppo di filamenti laterali. Le Ceramiali sono eterotalliche, con talli maschili che portano gametangi con gameti privi di ciglia (spermazi) e con talli femminili che differenziano carpogoni, muniti di tricogino, produttori di oosfere. Un terzo tipo di tallo, sporofito, origina dalla germinazione delle carpospore sessuate e produce tetraspore che, germinando a loro volta, danno nuovamente individui maschili e femminili. Esclusivamente marine, le Ceramiali si ritrovano in tutti i mari e gli oceani, con prevalenza delle zone più calde. Data la loro attività calcarizzante piuttosto intensa molte di esse partecipano alla formazione di atolli e barriere coralline. Nei Paesi asiatici vengono consumate sia fresche sia bollite e sono anche impiegate come foraggio per piccoli animali. Comprendono le famiglie: Ceramiacee, Delesseriacee, Dasyacee, Rodomelacee. I generi più noti sono: Ceramium, Chondria, Delesseria, Polysiphonia.

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