comune in provincia di Foggia (37 km), 124 m s.m., 589,65 km², 58.280 ab. secondo una stima del 2007 (cerignolani), patrono: Madonna di Ripalta (8 settembre).

Generalità

Città del Tavoliere di Puglia. È uno dei maggiori centri agricoli della regione; l'abitato si sviluppa con ampi viali convergenti verso il nucleo originario detto “Terra Vecchia”, caratterizzato da abitazioni a un piano e da alcune sotterranee, molte ormai disabitate. È sede vescovile.

Storia

Sorta forse sulle rovine di Keraunaia, situata nei pressi della via Traiana, fu devastata durante le guerre tra Giovanna I e Luigi d'Ungheria (sec. XIV); nel 1418 passò ai Caracciolo, cui rimase a lungo. Nel 1503, in località Torre dei Galli, gli spagnoli guidati da Consalvo di Cordova riportarono una vittoria, decisiva per il possesso dell'Italia meridionale, sui francesi del duca di Nemours. Nel 1611 passò ai Pignatelli. La parte vecchia della città venne distrutta dal violento terremoto del 1731.

Arte

L'imponente cattedrale fu costruita nei sec. XIX-XX su disegno di E. Alvino; ispirata al duomo di Firenze, ha una grande cupola ottagonale e custodisce la tavola duecentesca della Madonna di Ripalta (conservata per sei mesi nella cattedrale e per il resto dell'anno nel santuario nei pressi della città). Nell'abitato sorgono inoltre il Teatro Mercadante (1868) e la casa che ospitò a lungo Pietro Mascagni e in cui il musicista compose Cavalleria Rusticana. Di particolare interesse storico è la piazza Piano delle Fosse Granarie, nella quale sono numerosi cippi che indicano la presenza di depositi sotterranei utilizzati durante il Medioevo per conservare il grano. Il Museo del Grano documenta, con attrezzature, fotografie e filmati, il ciclo della produzione e della trasformazione di questo cereale, dall'epoca egizia fino ai tempi moderni. Una sezione è dedicata inoltre alla lavorazione e produzione dell'olio e del vino.

Economia

La città è un importante nodo di comunicazioni, un centro di funzioni amministrative e un attivissimo mercato di prodotti agricoli. Il settore trainante dell'economia è infatti l'agricoltura, che produce cereali, ortaggi, uva e olive (la pregiata “Bella di Cerignola”), cui si affianca l'industria, attiva nei settori alimentare (mulini, pastifici, conservifici, frantoi, prodotti da forno), enologico (aleatico di Puglia DOC e rosso di Cerignola DOC), edile, cartotecnico, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno e dei metalli. È sviluppato il comparto agrituristico.

Curiosità e dintorni

Vi nacquero il filologo Nicola Zingarelli (1860-1935) e il sindacalista Giuseppe Di Vittorio (1892-1957). Nei dintorni sorge il santuario della Madonna di Ripalta.

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