Dermàtteri

sm. pl. [sec. XIX; dal greco dermópteros, che ha le ali membranose]. Ordine (Dermaptera) di Insetti Pterigoti di dimensioni medie, caratterizzati da un corpo allungato, schiacciato in senso dorso-ventrale, munito di una spessa cuticola. Nel capo, che è mobile, si notano le antenne, costituite da 10-50 articoli, e l'apparato boccale di tipo masticatore, con robuste mandibole; gli occhi composti possono risultare assai ridotti; le zampe sono brevi e con tarsi formati da tre articoli. Le ali anteriori sono coriacee, brevi, ricoprono solo i primi segmenti dell'addome e danno riparo alle ali posteriori, ampie e semicircolari, quando queste sono in stato di riposo. Il lungo addome reca due cerci a forma di pinza o di stilo, molto sviluppati nei maschi. I Dermatteri, detti comunemente forficole o forbicine, sono abbondanti particolarmente nei Paesi tropicali; temendo la luce, vivono soprattutto sotto i sassi, la corteccia degli alberi, ecc. Tra i generi più noti: Forficula, Labidura e Anechura. In Italia sono presenti 22 specie di Dermatteri.

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